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Mese: Aprile 2020

Gestire i rischi dell’allenamento con kettlebell per ottenere benefici ottimali
L’allenamento con kettlebell rappresenta una realtà consolidata, dato ormai l’uso di questo attrezzo russo, in diverse attività fisiche. La particolarità della palla con maniglia risiede nella versatilità all’esecuzione di un certo numero di esercizi che possono essere o meno combinati in circuiti. Si pone molto bene come attrezzo per sessioni di HIIT o di esercizi propedeutici alla forza, caratterizzati anche da fondamentali movimenti balistici. Gli studi negli anni si sono concentrati sugli aspetti cardiovascolari di un allenamento con kettlebell, ma è improntate sapere come eseguire i movimenti, che possono risultare rischiosi. Vediamo come!

Lo sci alpino come un allenamento ad alta intensità invernale
L’allenamento ad alta intensità è un’alternativa efficiente ed efficace in termini di tempo, rispetto al tradizionale allenamento di resistenza continua, inducendo cambiamenti simili o addirittura superiori in numerosi marcatori fisiologici e prestazionali. La “mancanza di tempo” è una delle barriere più comunemente citate verso l’allenamento regolare. Questo studio dimostra come trasformare una giornata di sci per l’amatore, ma anche per lo sportivo e l’atleta, in una sessione “on ski” con programmi ad alta intensità e rappresenta una frontiera nuova, attraente e molto produttiva, rispetto all’allenamento tradizionale.

L’attività fisica riduce il rischio di ricomparsa e mortalità nei pazienti con il cancro.
In questa revisione si attesta come l’attività fisica sia un farmaco attivo nel contrastare forme e ritorni di malattie tumorali e rappresenti una frontiera di studio che si sta rivelando straordinaria per i risultati diretti alla riduzione della morbilità e mortalità associate al cancro.

Metodo Mézières – seconda parte
La Postura nel Metodo Mézières Per inquadrare il termine “Postura” è necessario fare un breve riassunto di come nel tempo la ricerca abbia scoperto altre radici che nutrono questa parola. Infatti, già nella nostra lingua se ne trova già traccia a partire dal 1200 e successivamente nel 1684 quando Redi , (Laureto in Medicina a…

Metodo Mézières -prima parte
Françoise Mézières amava citare questa frase di Leonardo Da Vinci:
“Guradare per vedere,
Vedere per capire,
Capire per sapere”.
Buona lettura di questo articolo che rappresenta l’incipit della Ginnastica Posturale.

Relazione tra età e frequenza cardiaca: stima della FC max
Formula di Karvonen; Formula di Tanaka; Formula combinata Londeree, Moeschberger and Miller; Londeree and Moeschberger (1982); Miller e altri (1993); Jackson e altri (2007); Whyte e altri (2008); M. Gulati e altri (2010).
Sono le formule conosciute per la misurazione della FC max. In realtà ne esistono anche altre meno conosciute e con equazioni più complesse. Questo articolo inquadra la FC max partendo da un presupposto fisiologico che vede nell’età un parametro di approfondimento, in cui Gelsh e altri, attraverso uno studio di modello longitudinale, fanno capire meglio come poter affrontare negli anni e nel corso del tempo il tema della massima frequenza cardiaca.

SEMPLICI ESERCIZI ISOMETRICI CON VINCOLI DI TEMPO E FACILITÀ
L’esercizio a carattere isometrico, assume ultimamente una rilevanza maggiore per le scoperte sui benefici a livello di condizionamento, ma anche per l’influenza positiva sulla pressione arteriosa e sulla dinamica vascolare, sulla riduzione del dolore muscolare ed è un valido metodo per tenere rinforzati distretti muscolari per chi ha poco tempo e sono stati sperimentati anche per chi lavora in ambito medico-chirurgico. In questo testo si trovano esercizi originali, con varie intensità, che possono essere incorporati in una giornata del vivere quotidiano.

“L’allenamento di forza migliora la densità minerale ossea e il rischio di caduta per una donna in post-menopausa con una storia di osteoporosi e un maggior rischio di caduta”
Chi dice che fare forza per le donne con osteoporosi fa male? L’esercizio di forza aiuta sia nella stimolazione ossea che nella successiva stabilizzazione del corpo per evitare di cadere e compromettere ulteriormente la situazione.

“Una revisione sistematica di studi misti e meta-analisi d’interventi a scuola per promuovere l’attività fisica e/o ridurre la sedentarietà nei bambini”
La sedentarietà è un problema che riguarda tutte le età e negli ultimi decenni, in particolare, le fasce più giovani della popolazione mondiale. Affrontare il tema è importante per prevenire e salvaguardare la salute nella fase di crescita e in età adulta. L’attività fisica deve giocare un ruolo primario in tutto questo!