Originariamente creata e lanciata commercialmente in Germania nel 2009, l’elettromioostimolazione del corpo (WB-EMS) è una promettente tecnologia di allenamento, diffusa in particolare in Europa e in Estremo Oriente. Questa stimolazione concomitante di vaste aree muscolari, ciascuna con un’intensità d’impulso dedicata e specifica offre l’efficacia temporale, che è una caratteristica chiave di questo metodo di allenamento WB-EMS. Tuttavia a parte la sua efficacia, la tecnologia EMS applicata a livello locale o globale consente un carico di lavoro sopramassimale senza elevati sforzi volontari. Questa caratteristica unica di efficienza e alto carico di lavoro, con uno sforzo volontario relativo, può spiegare l’attrattiva in costante crescita verso WB-EMS per i professionisti della salute, del movimento e delle prestazioni. L’articolo di ricerca su WB-EMS ha come focus quello d’incentivare la ricerca dedicata in tutte queste discipline e sono presenti ulteriori prove degli aspetti relativi alla salute, al fitness, al movimento e alle prestazioni dell’applicazione WB-EMS. Gli autori sono consapevoli che vi siano una miriade di domande di ricerca ancora da affrontare rispetto al protocollo più ottimale di WB-EMS per determinati risultati e diverse tipologie di persone, ma, tuttavia, alcuni aspetti chiave di WB-EMS dovrebbero essere affrontati con particolare enfasi nel prossimo futuro. Da un punto di vista scientifico sportivo la regolazione dell’intensità mediante parametri di sforzo oggettivi, basati su biomarcatori avanzati, potrebbe aumentare ulteriormente la sicurezza e l’efficacia di WB-EMS e parallelamente la valutazione dei modelli di progressione è essenziale per garantire la sostenibilità degli effetti di WB-EMS.
Categoria: Salute
Rapporto del Carico di Lavoro Acuto:Cronico: Problemi Concettuali e Insidie Fondamentali
Il numero di studi che hanno esaminato le associazioni tra carico di allenamento e infortunio è aumentato in modo esponenziale. Sono state così creati molti nuovi fattori prognostici basati sul carico di allenamento. Il rapporto di carico di lavoro acuto:cronico (ACWR) è il più popolare. Tuttavia quando si raccomanda la gestione di un fattore prognostico al fine di alterare la probabilità di un evento, si assume un effetto causale. Ciò introduce una serie di ulteriori considerazioni concettuali e metodologiche che sono problematiche e dovrebbero essere considerate. Poiché nessuno studio ha nemmeno tentato di stimare correttamente gli effetti causali, la manipolazione dell’ACWR in contesti pratici al fine di modificare i tassi di infortunio rimane una congettura e un’interpretazione eccessiva dei dati disponibili. Inoltre ci sono problemi noti con l’uso di rapporto e ipotesi non riconosciute che influenzano negativamente la metrica ACWR come fattore prognostico causale. L’uso di ACWR in contesti pratici può portare a raccomandazioni inadeguate, poiché non è stata stabilita la sua relazione causale con un infortunio, è una metrica imprecisa, ha una mancanza di logica di fondo per supportare il suo ruolo causale ed è una metrica ambigua che non è costantemente e unidirezionalmente correlata al rischio d’infortunio. Non ci sono prove a sostegno dell’uso di ACWR nei sistemi di gestione del carico di allenamento o per raccomandazioni di allenamento volte a ridurre il rischio di lesioni. Le proprietà statistiche del rapporto rendono l’ACWR una metrica imprecisa e ne complicano l’interpretazione applicativa pratica. Inoltre disturba e crea statistiche artefatte.
Il Chinesiologo: chi è?
Il Chinesiologo è il Laureato in Scienze Motorie, lo “Studioso del Movimento”, ovvero l’esperto del movimento umano a tutto tondo. Dal gennaio 2013 la professione del Chinesiologo (in quanto professionista del movimento) è stata inserita nell’elenco delle professioni organizzate (Legge Quadro 04/2013), da parte dell’Ente di Normazione Italiano e i professionisti possono associarsi in associazioni di categoria per dimostrare ai propri utenti di essere in possesso dei requisiti minimi fondamentali per esercitare la professione (Laurea e monte ore di aggiornamento annuale). Risulta importante per gli utenti che il Chinesiologo presso il quale ci si rivolge sia in regola con la documentazione e possa liberamente esibire la dicitura “CHINESIOLOGO PROFESSIONISTA di cui alle legge 4/2013 ISCRITTO ALL’UNIONE NAZIONALE CHINESIOLOGI CON n…”.
Basi scientifiche per l’allenamento eccentrico di forza “quasi isometrica” (EQI)
Apparentemente coniato da Yuri Verkhoshansky, la contrazione eccentrica quasi isometrica (EQI), nota anche come cedimento, tenuta o isometria eccentrica, ha molte varianti e applicazioni. Tuttavia, per questa revisione, gli esercizi EQI vengono definiti come mantenere una posizione fino all’esaurimento isometrico e resistere al massimo alla fase eccentrica successiva. Teoricamente la componente quasi-isometrica ed eccentrica prolungata consente un grande accumulo di tensione meccanica e stress metabolico che contribuirebbe al miglioramento della capacità di lavoro, alla dimensione muscolare e alla salute del tessuto connettivo.
In questa revisione gli autori hanno sintetizzato e analizzato criticamente la ricerca pertinente e successivamente hanno sviluppato un allenamento EQI ed evidenziato potenziali aree di ricerca futura.
Effetti degli esercizi isometrici, eccentrici o di potenza sul dolore e sulla funzionalità, in soggetti con tendinopatia rotulea
In una revisione sistematica del Luglio del 2018 Liu H.Y. e altri, hanno valutato le prove esistenti degli effetti degli esercizi isometrici, eccentrici o di potenza (Heavy Strenght Resistance – HSR) sul dolore e sulla funzionalità in soggetti con tendinopatia rotulea (PT) e ne hanno scritto una revisione, appunto.
I risultati degli esercizi isometrici possono essere considerati attendibili per guidare la pratica clinica, mentre gli esercizi eccentrici possono essere considerati attendibili per guidare la pratica clinica nella maggior parte delle situazioni cliniche. Si raccomanda di applicare attentamente gli esercizi di HSR alle singole circostanze cliniche e interpretarli con cura. Gli esercizi isometrici sembrano essere più efficaci durante le stagioni agonistiche per alleviare il dolore a breve termine, mentre gli esercizi HSR o eccentrici sono più adatti per la riduzione del dolore a lungo termine e il miglioramento della funzionalità del ginocchio.
L’affondo avanti: un esercizio eccentrico
Varie tipologie di affondo in avanti rappresentano un metodo di allenamento ampiamente utilizzato dagli atleti, in particolare corridori e saltatori, poiché agisce in modo eccentrico sia per quanto riguarda i quadricipiti, che i muscoli posteriori della coscia.
È un esercizio in catena cinetica chiusa, il che si è rivelato superiore in efficacia alla catena cinetica aperta.
Un periodo di allenamento di 6 settimane con i Walking Forward Lunge ha migliorato la forza degli hamstrings, mentre l’allenamento con i Jumping Forward Lunge ha migliorato le prestazioni di sprint, per cui i diversi tipi di affondi in avanti sono utili per le diverse proprietà muscolari.
L’attività Fisica di Forza nei Bambini e nei Ragazzi
Un convincente insieme di ricerche indica che un approccio sistematico allo sviluppo fisico a lungo termine basato sull’allenamento di forza, intesa come contro-resistenza, ha un valore rilevabile di salute e fitness in bambini e adolescenti. Oltre a migliorare la struttura, la forma fisica muscolare e le prestazioni motorie, varie tipologie di allenamento di forza possono aumentare la densità minerale delle ossa, migliorare i fattori di rischio cardiovascolare, facilitare il controllo del peso e preparare la gioventù inattiva alle esigenze di attività fisica e sport. La WHO raccomanda che i bambini e gli adolescenti dovrebbero accumulare quotidianamente almeno 60 minuti di attività fisica da moderatamente vigorosa (MVPA – Moderate Vigorous Physical Activity). L’allenamento di forza è una forma di esercizio che potrebbe mettere il bambino in un percorso di vita per migliorare la salute e la forma fisica.I programmi di allenamento per la forza dei giovani dovrebbero essere supervisionati da chinesiologi, professionisti laureati e qualificati ed essere proposti coerentemente con le esigenze, gli interessi e le capacità dei soggetti più giovani. Questo anche e sopratutto perché, secondo la nozione originale di Seefeldt, i bambini che non superano una soglia critica di competenza nelle capacità motorie nelle prime fasi della vita, avranno meno probabilità di praticare sport e attività fisiche più avanti nella vita e la forza è una componente fondamentale.
Esercizio Fisico: Qualità e Quantità
Per meglio comprendere il ruolo dell’esercizio fisico nelle due variabili di qualità e quantità. Dal Position Stand dell’ACSM passando per le più recenti formule e tipologie di attività fisica.
Capire cosa serve, come attivarsi e quali strade seguire per avere maggiori benefici!
MUSCOLATURA ADDOMINALE ED ESERCIZI FUNZIONALI: LA DIASTASI DEI RETTI
La funzione della muscolatura addominale è di resistere ai cambiamenti della pressione intra-addominale (IAP) e di trasferire le forze tra il lato destro e sinistro durante movimenti degli arti inferiori, la torsione, l’inclinazione ecc. La muscolatura addominale anteriormente è attaccata alla linea alba e quando si verifica un allargamento dei muscoli, partendo da tale linea aponeurotica, cioè quando la connessione tra questi muscoli e linea alba diventa lassa, viene meno la stiffness contrattile dei muscoli ed è possibile che si verifichino lombalgia, debolezza, dolore alla cintura pelvica, incontinenza urinaria e, nel tempo, anche il prolasso degli organi pelvici. I sintomi della diastasi non limitano grandemente le attività di una persona, ma se trascurata può portare alla formazione di problemi peggiori, per questo risulta essenziale l’approccio, che può essere effettuato come forma di prevenzione, onde evitare che la diastasi peggiori e la parete addominale ceda definitivamente.
Core Training: Tutto in 10 Punti
Muscoli locali e globali, zona neutra della colonna vertebrale, attivazione anticipata, stabilizza e muoviti, stabilità tridimensionale, centro di trasmissione, instabilità, lift e swing, monolateralità e bilateralità, catena miofasciale. Sono i 10 punti che se conosciuti fanno la differenza per un ottimo e puntuale allenamento che tenga conto di cosa sia il core!