Gli studi sull’attività fisica sui bambini sono importanti e offrono un quadro della situazione dei soggetti che nel futuro prossimo saranno adulti e con problematiche probabilmente croniche.
Categoria: Scienza e allenamento
La valutazione funzionale nello sci alpino: metodi e studi su atleti di alto livello.
Lo sci alpino è la mia grande passione sin dall’età di tre anni quando ho messo il mio primo paio di sci ai piedi. La strada che ho affrontato da lì in avanti è stata emozionante e avvincente piena di momenti vivi, di avventure e di gare ad un buon livello. Tramite la valutazione funzionale si stabiliscono fondamentali caratteristiche fisiche di un soggetto. In particolare le valutazioni eseguite sugli atleti sono valutazioni specifiche effettuate in base alle capacità che questo deve possedere per potersi esprimere al meglio durante la prestazione. Gli esami fisici sugli sciatori vengono condotti per studiare le qualità di forza, i valori di potenza aerobica e anaerobica, il tasso di lattato dopo un test di sforzo e i parametri posturali e danno riscontri positivi e validi sia per la preparazione iniziale sia per quella affrontata durante il corso di tutta la stagione agonistica. Molti studi hanno attestato quali siano i parametri fondamentali accertabili dalla prestazione sportiva, da test specifici o tramite ricerche fisiologiche.
“Effetti dell’allenamento, del decondizionamento e della ripresa dell’allenamento su forza, ipertrofia e numero di mionuclei nel muscolo scheletrico umano”
Questo testo serve per capire come la ricerca fisiologica dell’esercizio, stia affrontando tematiche sempre più specifiche e intrinseche agli apparati, in questo caso il muscolo, per capire cosa, e secondo quali termini, influisca nella risposta a varie condizioni fisiche.
“Canadian Society for Exercise Physiology position stand: l’uso dell’instabilità per allenare il core in atleti e non”
Il core, il complesso muscolare a catene costituito da tutti i muscoli compresi tra spalle e pelvi che agiscono per il trasferimento di forze dalla colonna alle estremità. Rappresenta il centro delle varie catene muscolari e consente una sinergica azione di collegamento e supporto reciproco tra tratto assile e tratti appendicolari. L’allenamento in condizioni d’instabilità è sicuramente opportuno, ma non è così rilevante se preso di per sé. Come sempre non esistono tabelle preconfezionate che vadano bene per tutti e sempre, ma il saper variare, tarare e modulare in base all’individuo che si ha di fronte è il target.
“Uso di accessori di monitoraggio e l’acquisizione di nuove abilità nei corridori di fondo”
Sulla scia degli ACSM’s trend 2020 il presente degli studi riguarda sempre di più il connubio device indossabili e miglioramento dell’esercizio specifico.
“EFFICACIA DELLE TECNICHE DI STABILIZZAZIONE DINAMICA MUSCOLARE (DMST) RISPETTO ALLE TECNICHE CONVENZIONALI NELLA RIABILITAZIONE DELLA LOMBALGIA CRONICA”
Per avere un approccio corretto nel gestire l’attività fisica nel soggetto lombalgico, l’approccio non può che essere quello di avere una visione integrata, osservando quali tecniche e metodi approcciano al problema a livello riabilitativo. Le tecniche di stabilizzazione dinamica muscolare hanno in questo contesto mostrato dei risultati evidenti, apportando un ripristino completo di forza muscolare in combinazione con equilibrio, postura, coordinazione in presenza di condizioni di dolore e disfunzionalità dei soggetti in esame allo studio, ovvero 30 giocatori di hockey.
ALLENAMENTO A CORPO LIBERO
L’allenamento a corpo libero aiuta i clienti a gestire il proprio corpo in modo organico e sicuro, migliorando l’equilibrio, la coordinazione, la flessibilità e i più tradizionali marker di fitness. L’allenamento può essere eseguito senza attrezzature, riduce i costi per i clienti, aumenta la varietà di allenamento e rende gli allenamenti più piacevoli per molti. Gli esercizi a corpo libero possono essere programmati come gli esercizi di contro resistenza e forza tradizionali, ma un buon allenamento a carico corporeo coinvolge in genere la maggior parte o tutti i principali gruppi muscolari del corpo, equilibra lo stress di allenamento attraverso le singole articolazioni e incorpora l’ambiente circostante in modo efficiente.
Core stability e propriocezione: metodi e applicazioni funzionali nello sci alpino.
Il movimento integrato è una peculiarità che negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più nell’allenamento. Avere una visione globale del corpo umano, in cui l’allenamento specifico del movimento tende a sostituire il condizionamento del singolo muscolo, soprattutto nelle discipline più varie e dinamiche, come ad esempio lo sci alpino, così come la nuova concezione racchiusa nel termine “core region” o “core muscolature”, pone le basi per una nuova e più solida attitudine all’esercizio fisico per la pratica dello sci, ma non solo!
ACSM FITNESS TREND 2020
Negli ultimi 14 anni, i redattori dell’ Health & Fitness Journal® (FIT) di ACSM hanno distribuito un sondaggio elettronico a migliaia di professionisti in tutto il mondo per determinare le tendenze di salute e fitness per l’anno successivo. Questo sondaggio guida gli sforzi di programmazione di salute e fitness per il 2020 e oltre. Attenzione non si tratta di “mode”, ma di vere e proprie specifiche tendenze. Vuoi scoprire cosa e quali sono? Scoprilo nell’articolo di ACSM.