La forza muscolare è la capacità del muscolo di esercitare la massima forza in un unico gesto (solitamente ripetizioni ≤3, ma anche 4 o 6 ripetizioni ad una certa intensità o resistenza, dipendentemente dal test).
La resistenza muscolare è la capacità del muscolo di contrarsi ripetutamente e di eseguire delle ripetizioni in opposizione ad un carico sottomassimale (solitamente ripetizioni >12, prima del raggiungimento della fatica muscolare).
La potenza muscolare è la capacità del muscolo di esprimere la massima forza nell’unità di tempo.
Nel testo sono schematizzate le modalità principali di valutazione per le componenti della fitness muscolare.
Categoria: Uncategorized
Connessioni tra bocca e corpo: movimento, parola e pensiero
L’esperienza corporea porta allo sviluppo del cervello, connette gli organi di senso alle strutture cerebrali, attraverso i movimenti con l’ambiente che ci circonda, i contatti con gli altri esseri umani, le conoscenze che maturiamo dal punto di vista psicomotorio, immaginativo, emozionare e spirituale (1). Tutto questo comincia da bambini, attraverso il gioco, la relazione con…
Il ruolo benefico dell’esercizio fisico per il trattamento dell’infarto miocardico
L’esercizio come terapia contribuisce a migliorare i fattori di rischio comportamentale che possono provocare infarto miocardico, promuove l’aumento della capacità di sostenere l’esercizio ed eleva al qualità della vita per i pazienti con infarto miocardico (IM).
Per gli anziani e le persone post grande infarto focale l’esercizio fisico è sicuro ed efficace.
L’esercizio precoce, anche a breve termine, è un modo sicuro e fattibile per indurre effetti protettivi nei pazienti post IM.
Nelle prime fasi dell’IM, l’esercizio fisico di intensità moderata è la scelta migliore per migliorare il risultati per i pazienti con IM.
La riabilitazione cardiovascolare e il successivo esercizio a intervalli hanno vantaggi unici e dovrebbero essere raccomandati ai soggetti con IM. Partendo da questi punti si articola il testo con descrizioni di vari tipi d’intervento basati sull’esercizio fisico e i relativi benefici.
Il Chinesiologo: chi è?
Il Chinesiologo è il Laureato in Scienze Motorie, lo “Studioso del Movimento”, ovvero l’esperto del movimento umano a tutto tondo. Dal gennaio 2013 la professione del Chinesiologo (in quanto professionista del movimento) è stata inserita nell’elenco delle professioni organizzate (Legge Quadro 04/2013), da parte dell’Ente di Normazione Italiano e i professionisti possono associarsi in associazioni di categoria per dimostrare ai propri utenti di essere in possesso dei requisiti minimi fondamentali per esercitare la professione (Laurea e monte ore di aggiornamento annuale). Risulta importante per gli utenti che il Chinesiologo presso il quale ci si rivolge sia in regola con la documentazione e possa liberamente esibire la dicitura “CHINESIOLOGO PROFESSIONISTA di cui alle legge 4/2013 ISCRITTO ALL’UNIONE NAZIONALE CHINESIOLOGI CON n…”.
Un modello concettuale per lesioni atletiche legate allo stress, allo sforzo e al sovrallenamento
Molte lesioni atletiche si verificano quando i vari tessuti che compongono il corpo umano subiscono stress e tensioni che superano la loro forza materiale. La quantità precisa di stress e tensione che un determinato tessuto può sopportare è determinata dalle proprietà meccaniche e dalla resistenza di quel tessuto. Queste proprietà meccaniche sono determinate direttamente dalla fisiologia di un individuo e dalla regolazione acuta di queste proprietà. E’ necessario un modello concettuale dettagliato per l’eziologia della lesione che consideri l’interazione tra i fattori fisiologici e meccanici al fine di delinare le cause del danno e della lesione tessutale. Ciò guiderà la ricerca sugli infortuni verso un’indagine più approfondita dei meccanismi causali e la comprensione dei fattori di rischio. All’interno di questo articolo viene proposto un modello concettuale semplificato d’infortunio insieme a una struttura concettuale dettagliata e basata sull’evidenza, per l’eziologia del trauma atletico che si concentra su infortuni correlati allo stress, allo sforzo e al sovrallenamento.
Allenamento eccentrico: effetti sull’architettura e sulla forza dei bicipiti femorali
Lo scopo della revisione sistematica e meta-analisi di quest’anno, di Gerard e altri è stato quello di determinare l’effetto dell’allenamento eccentrico sull’architettura del bicipite femorale e sulla forza eccentrica dei muscoli posteriori della coscia rispetto ai programmi di confronto.
I risultati hanno dimostrato che l’allenamento eccentrico influenza i fattori di rischio modificabili per l’infortunio da sforzo dei muscoli posteriori della coscia, con conseguenti adattamenti dell’architettura muscolare e una maggiore forza eccentrica!
Core Training: Tutto in 10 Punti
Muscoli locali e globali, zona neutra della colonna vertebrale, attivazione anticipata, stabilizza e muoviti, stabilità tridimensionale, centro di trasmissione, instabilità, lift e swing, monolateralità e bilateralità, catena miofasciale. Sono i 10 punti che se conosciuti fanno la differenza per un ottimo e puntuale allenamento che tenga conto di cosa sia il core!
Dispositivi Tecnologici Indossabili e Attività Fisica: Quali Scegliere e Come Usarli
I dispositivi tecnologici indossabili possono assumere molte forme diverse, ma tutti hanno un sensore incorporato, che per via delle ridotte dimensioni e dell’elevata capacità di elaborare le informazioni, può essere posizionato ovunque.
Un articolo completo, teorico e pratico, riguardante i principali e più utili dispositivi come cardiofrequenzimetri, potenziometri ed accellerometri e molte curiosità interessanti sia per i professionisti, che per gli atleti e i clienti, sul mondo dei device correlati all’attività fisica.