- L’importanza della prescrizione degli esercizi per i Chinesiologi
In questo articolo espongo il principio FITT, che è un importante schema per lo sviluppo delle prescrizioni degli esercizi e da lì sviluppo altri importanti punti che un chinesiologo e un cliente devono considerare nel percorso dell’esercizio fisico programmato. Nel numero tematico dell’Health & Fitness Journal® di ACSM, da cui ho tratto spunto per l’articolo, sono evidenziate considerazioni uniche per andare oltre il principio FITT per personalizzare meglio le prescrizioni degli esercizi che soddisferanno le esigenze dei clienti per supportare l’aderenza, la motivazione, la valutazione e le prestazioni.
- La salute inizia allenando il tuo corpo
Migliaia di studi hanno dimostrato che più ci si muove, minore è il rischio di malattie cardiache, diabete, obesità, diversi tipi di cancro, dolori articolari e Alzheimer, migliora l’umore, riduce il livello di stress e migliora il sonno. L’esercizio a corpo libero è una prova!
- Corsa collinare tra salita e discesa: mezzi, consigli ed effetti cardiorespiratori
La sensazione del cuore che batte nel petto in cima a una collina testimonia il condizionamento che la corsa fornisce al sistema cardio respiratorio ed è anche un ottimo allenamento per i muscoli. L’allenamento in salita e in discesa aumenta la potenza dei muscoli degli arti inferiori e può essere utilizzato come transizione verso un lavoro di velocità più formale, migliora le prestazioni del cuore e utilizza i muscoli degli arti inferiori, di quelli superiori e delle braccia e del tronco in modo diverso rispetto alla corsa in pianura. Di seguito alcuni studi che rendono al meglio come la corsa eseguita in collina aiuta e migliorare il sistema cardiaco e respiratorio. Consiglio anche ai colleghi e in particolare ad un medico di Pronto Soccorso, di leggere tali articoli e di aggiornarsi sugli effetti dell’esercizio fisico sul cuore, al fine di evitare considerazioni che possano essere a scredito del ruolo stesso che si riveste.
- I costi di produttività a livello individuale dell’inattività fisica
Uno studio di Jaana T. Kari e altri pubblicato su “Medicine & Science in Sport & Exercise” a febbraio di quest’anno ha stimato i costi di produttività a lungo termine dell’inattività fisica a livello individuale. I risultati dello studio possono essere generalizzati ad altri Paesi sviluppati e da un punto di vista politico dovrebbero incoraggiare i politici e i datori di lavoro a investire in programmi e interventi volti a promuovere la partecipazione all’attività fisica degli individui in età lavorativa. In questo modo si potrebbe mantenere e aumentare ulteriormente la capacità lavorativa e la produttività delle persone.
- Il Miglio Giornaliero
Revisioni recenti hanno concluso che una maggiore attività fisica è associata a un miglioramento della cognizione e del rendimento scolastico nei giovani (Barbosa et al., 2020; Chaput et al., 2020). Ricerche precedenti hanno dimostrato associazioni longitudinali positive tra attività fisica e rendimento scolastico (Singh et al., 2012; Booth et al., 2014) e cognizione (Booth et al., 2013), tuttavia, le prove di studi e interventi acuti sono equivoche (Daly-Smith et al., 2018; Singh et al., 2018). Si ritiene inoltre che il fitness abbia un ruolo positivo nella relazione tra attività fisica, cognizione e rendimento ed è stato suggerito come possibile meccanismo esplicativo (Donnelly et al., 2016). Tuttavia, i livelli di attività fisica sono bassi a livello globale (Aubert et al., 2021) e quindi gli sforzi per sostenere gli aumenti sono giustificati.
Gli scolari che corrono o camminano per 15 minuti durante la giornata scolastica sono mentalmente e fisicamente più acuti di quelli che non lo fanno, secondo uno studio recente (Aprile 2022) che coinvolge l’Università di Stirling. Prendersi del tempo per una corsa o una passeggiata non ha avuto un effetto negativo sulle capacità di pensiero o sul benessere degli alunni, mentre è stato riscontrato che una maggiore forma fisica è correlata anche a una memoria migliore. Lo studio è il primo a esaminare gli effetti a lungo termine sulla salute psicologica dei programmi di corsa scolastica come il “Daily Mile”, che coinvolge i bambini che prendono una pausa di 15 minuti dalla lezione per fare attività fisica. Il Daily Mile, fondato da un preside di Stirling, ha festeggiato ad Aprile il suo decimo compleanno, con oltre tre milioni di bambini che partecipano al programma in tutto il mondo.
- Come migliorare l’economia della corsa
L’economia della corsa (RE) misura il volume di ossigeno (VO2) consumato per chilogrammo di peso corporeo per chilometro = VO2/kg/km, ossia la quantità di ossigeno di cui il tuo corpo ha bisogno per correre a un certo ritmo. Quindi meno ossigeno consumi per distanza, migliore è la tua RE. Chi riesce a fare di più usando meno ossigeno ha una maggiore capacità per tutto ciò che richiede “resistenza fisica”, particolarmente importante per gli atleti di resistenza, come i corridori di lunga distanza, poiché la capacità di sostenere un certo ritmo ha un enorme effetto sulla prestazione.
- Come idratarsi e reidratarsi nell’esercizio di endurance
Una buona guida per coloro che s’impegnano in sport di resistenza e ultra resistenza è necessaria per beneficiare di un piano d’idratazione. Questo richiede la conoscenza del proprio tasso di sudore in una determinata condizione, nonché la composizione del sodio nel sudore, che variano soggettivamente. In generale più un evento di resistenza è lungo e difficile, più ha senso avere un piano d’idratazione ben congegnato e un buon piano di idratazione dovrebbe garantire un’idratazione adeguata, prima, durante e dopo (reidratazione) l’esercizio di resistenza.
- Come influisce l’affaticamento sull’esercizio fisico nel ciclo mestruale: punto della situazione
Secondo la definizione classica di Enoka e Stuart l’affaticamento neuromuscolare può essere definito come l’incapacità di mantenere una data intensità di carico o forza muscolare richiesta. La capacità di mantenere la massima velocità di produzione di forza e potenza dopo ripetute azioni muscolari è un elemento critico nella prestazione sportiva così come in molti compiti della vita quotidiana e diversi studi hanno dimostrato che stimoli e situazioni di allenamento che inducono affaticamento sono strettamente legati ai cambiamenti nei profili neurali e ormonali individuali
- Vivere attivamente migliora la vita negli anziani
L’essere attivi e spostarsi, oltre che fare attività fisica specifica, diminuiscono con l’età a causa delle problematiche emergenti che si verificano con il passare degli anni, ma anche all’età stessa. La mobilità e l’attività fisica sono indissolubilmente legate perché il passaggio dal punto A al punto B richiede almeno una certa deambulazione e la ricerca gerontologica attuale si basa su studi per verificare come invertire la tendenza. Ad esempio misurando l’estensione dell’area geografica che un particolare individuo copre nello svolgimento delle proprie attività quotidiane e la frequenza dei viaggi, il cosidetto spazio vitale. È stato dimostrato che la valutazione dello spazio vitale è associata all’attività fisica in quanto si è visto come coloro i quali hanno uno spazio vitale più ampio svolgono anche più attività fisica, con la mobilità che è fortemente legata alla qualità della vita e ha un forte valore prognostico per il buon vivere tra gli anziani.
Scopri come muoverti negli anni più belli!
- ACSM Fitness Trends 2022
Ecco il podio delle principali tendenze del fitness per il 2022 riportate nel consueto Report Fitness Trends dell’American College Sport of Medicine.
1 Tecnologia indossabile
2 Esercizio fisico a casa
3 Attività all’aperto