Nello studio in questione si è tentato di equiparare la produzione di lavoro (250 watt in 1 minuto) tra il ciclismo, non steady state, e la corsa in salita. Gli studiosi hanno così ipotizzato che le stime del turnover di ATP, sia aerobico, che anaerobico, in contrapposizione alle misurazioni fatte esclusivamente tramite l’ossigeno, indicherebbero che non c’è differenza nell’esercizio e nel dispendio energetico totale di prove di 1 minuto equivalenti in termini dil lavoro, tra ciclismo intenso e corsa in salita.
In effetti nei risultati le misurazioni dell’assorbimento di O2 nell’esercizio, △ lattato nel sangue ed EPOC modificati, promuovono l’ipotesi di una somiglianza nell’esercizio e del dispendio energetico totale tra prove di 1 minuto di ciclismo e di corsa in salita.
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