Apparentemente coniato da Yuri Verkhoshansky, la contrazione eccentrica quasi isometrica (EQI), nota anche come cedimento, tenuta o isometria eccentrica, ha molte varianti e applicazioni. Tuttavia, per questa revisione, gli esercizi EQI vengono definiti come mantenere una posizione fino all’esaurimento isometrico e resistere al massimo alla fase eccentrica successiva. Teoricamente la componente quasi-isometrica ed eccentrica prolungata consente un grande accumulo di tensione meccanica e stress metabolico che contribuirebbe al miglioramento della capacità di lavoro, alla dimensione muscolare e alla salute del tessuto connettivo.
In questa revisione gli autori hanno sintetizzato e analizzato criticamente la ricerca pertinente e successivamente hanno sviluppato un allenamento EQI ed evidenziato potenziali aree di ricerca futura.
Tag: contro resistenza
Perchè fare esercizi di forza nel corso degli anni
Accenni generali “Livelli di forza più alti dei muscoli della parte superiore e inferiore del corpo sono associati a un minor rischio di mortalità nei soggetti adulti, indipendentemente dall’età e dal periodo di follow-up” (1). Il praticare movimento contro-resistenza (forza) condiziona gli individui attraverso una vasta gamma di carichi resistivi (ad esempio, peso corporeo, macchine…
“INTERVAL TRAINING: SALUTE CARDIOMETABOLICA E CEREBRALE “
Nel loro libro del 1974, Fox e Matthews scrissero: “l’interval training è il modo supremo di allenare una persona, così come la persona che desidera attivarsi per motivi di salute”. L’esercizio intervallato rappresenta una forma infinitamente variabile di allenamento che può migliorare la salute cardio-metabolica in modo efficiente nel tempo, anche nelle persone con malattie croniche. Un’area emergente della ricerca è l’impatto dell’esercizio a intervalli sulla salute e sulla funzione del cervello.
“Canadian Society for Exercise Physiology position stand: l’uso dell’instabilità per allenare il core in atleti e non”
Il core, il complesso muscolare a catene costituito da tutti i muscoli compresi tra spalle e pelvi che agiscono per il trasferimento di forze dalla colonna alle estremità. Rappresenta il centro delle varie catene muscolari e consente una sinergica azione di collegamento e supporto reciproco tra tratto assile e tratti appendicolari. L’allenamento in condizioni d’instabilità è sicuramente opportuno, ma non è così rilevante se preso di per sé. Come sempre non esistono tabelle preconfezionate che vadano bene per tutti e sempre, ma il saper variare, tarare e modulare in base all’individuo che si ha di fronte è il target.