Il fitness è definito come uno stato di salute e benessere, caratterizzato dalla capacità di svolgere attività fisiche del quotidiano o esercizio fisico. Pertanto lo scopo principale dei professionisti del movimento verso la forza e il condizionamento è quello di prescrivere esercizi corretti ai propri clienti o atleti, al fine di raggiungere specifici obiettivi di forma fisica. Numerosi studi hanno fornito informazioni sull’importanza dell’allenamento e dei test di base in diversi soggetti, al fine di migliorare le prestazioni e ridurre il rischio d’infortuni (ad es. infortuni alla schiena e agli arti inferiori) e inoltre gli esercizi fitness di base possono contribuire a ridurre il rischio di altri disturbi muscoloscheletrici (ad esempio, carico eccessivo sulla colonna lombare, squilibrio degli estensori dell’anca, atrofia dei muscoli paraspinali), che sono la conseguenza di posture errate e stili di vita sedentari.Questo studio ha sistematicamente rivisto l’attuale letteratura sull’attività elettromiografica in sei muscoli del core durante gli esercizi di base per il fitness. La maggiore attivazione nei muscoli Retto Addominale, Obliquo Esterno ed Erettori Spinali è stata riscontrata negli esercizi a carico libero, la maggiore attivazione dell’Obliquo Interno è stata riscontrata negli esercizi di core stability base, mentre gli esercizi tradizionali hanno mostrato la maggiore attivazione del Multifido Lombare. Tuttavia mancano ricerche sull’attivazione del Trasverso dell’Addome durante gli esercizi di fitness, c’è mancanza di corrispondenza tra gli studi quando si applicano metodi per misurare l’attività l’EMG e ciò suggerisce che sono necessarie ricerche di alta qualità al fine di ridurre il rischio di parzialità e trarre conclusioni più certe sull’attività muscolare del core.
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MUSCOLATURA ADDOMINALE ED ESERCIZI FUNZIONALI: LA DIASTASI DEI RETTI
La funzione della muscolatura addominale è di resistere ai cambiamenti della pressione intra-addominale (IAP) e di trasferire le forze tra il lato destro e sinistro durante movimenti degli arti inferiori, la torsione, l’inclinazione ecc. La muscolatura addominale anteriormente è attaccata alla linea alba e quando si verifica un allargamento dei muscoli, partendo da tale linea aponeurotica, cioè quando la connessione tra questi muscoli e linea alba diventa lassa, viene meno la stiffness contrattile dei muscoli ed è possibile che si verifichino lombalgia, debolezza, dolore alla cintura pelvica, incontinenza urinaria e, nel tempo, anche il prolasso degli organi pelvici. I sintomi della diastasi non limitano grandemente le attività di una persona, ma se trascurata può portare alla formazione di problemi peggiori, per questo risulta essenziale l’approccio, che può essere effettuato come forma di prevenzione, onde evitare che la diastasi peggiori e la parete addominale ceda definitivamente.
Catene Miofasciali: Considerazioni in base alle Ultime Revisioni
In questo testo puoi trovare spiegati tutti i concetti più importanti che si ricollegano al termine catena miofasciale. Partendo dal 1814, passando da Bousquet, Souschard, fino ad arrivare alle elaborazioni e agli studi dei nostri giorni, con l’ultima revisione 2020 inserita, che fa chiarezza e approfondisce la materia delle catene miofasciali.
Un approfondimento che si appoggia su una bibliografia di spessore, per meglio capire i meccanismi di continuità muscolare e tessutale e le correlazioni con il movimento, dal quale puoi trarre spunti interessanti per l’applicazione nella pratica quotidiana e verso esercizi più complessi.
Metodo Mézières -prima parte
Françoise Mézières amava citare questa frase di Leonardo Da Vinci:
“Guradare per vedere,
Vedere per capire,
Capire per sapere”.
Buona lettura di questo articolo che rappresenta l’incipit della Ginnastica Posturale.