In questo studio gli autori hanno scoperto che gli anziani hanno aumentato significativamente la forza dei flessori plantari durante la camminata, dopo essersi allenati con l’allenamento della forza di opposizione. Le forze di opposizione orizzontali, solitamente applicate tramite una cintura in vita, possono essere utilizzate per aumentare sistematicamente il rendimento meccanico richiesto dalle unità muscolo-tendinee che attraversano la caviglia durante la fase di spinta della deambulazione. Di conseguenza, gli autori suggeriscono che apportare un intervento che miri funzionalmente ai muscoli responsabili dell’intensità della spinta (cioè, i flessori plantari) possa essere in grado di mitigare cali legati all’età, nell’intensità abituale della spinta. Questo può anche avere effetti benefici su altre articolazioni. Si presume che gli interventi convenzionali per migliorare questo (cioè, l’allenamento di forza) suscitino il rimodellamento muscolare, aumentino la capacità di generazione di forza e quindi migliorino la funzione locomotoria. Quando prescritte negli anziani, tali contromisure migliorano efficacemente le isolate misurazioni della forza muscolare degli arti inferiori, ma sfortunatamente questi guadagni generalmente non si traducono in miglioramenti funzionali nell’intensità di spinta abituale durante la deambulazione.