Per meglio comprendere il ruolo dell’esercizio fisico nelle due variabili di qualità e quantità. Dal Position Stand dell’ACSM passando per le più recenti formule e tipologie di attività fisica.
Capire cosa serve, come attivarsi e quali strade seguire per avere maggiori benefici!
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HIIT con Kettlebell vs SIT su Bici: Due Allenamenti a Confronto
Una comparazione tra due esercizi in modalità HIIT: due modalità ad alta intensità in un nuovo e più efficace scenario di allenamento; un nuovo progetto di allenamento HIIT con kettlebell e un metodo di alta intensità su cicloergometro che possono indurre risposte fisiologiche per migliorare la la funzionalità cardiorespiratoria e metabolica.
Un protocollo che dovrebbe essere preso in considerazione dai professionisti (ad es. personal trainer, specialisti della forza e del condizionamento) per essere integrato nei programmi di allenamento per atleti o clienti.
HIIT NEI SOGGETTI DIABETICI
HIIT nei diabetici? Si!
HIIT genera una riduzione della gittata cardiaca durante l’esercizio sotto-massimale prolungato e ciò suggerisce un ruolo protettivo cardiaco di HIIT in soggetti con diabete di tipo 2. Vale a dire che sono in grado di sostenere aumentati sforzi metabolici con ridotto stress cardiaco.
A livello medico bisognerebbe cominciare ad applicare protocolli che hanno evidenza scientifica basata su HIIT, dato che si dimostra come un’efficace strategia non farmacologica che può prevenire le complicanze cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2, con risultati migliori dell’esercizio a bassa intensità.
Ciclismo: l’importanza di un allenamento globale
Testo integrale e integrante che sfoglia e scopre, grazie a importanti appoggi bibliografici, importanti sfaccettature dell’allenamento nel ciclismo. Non troverete nulla su tabelle di endurance, ma particolari dell’allenamento globale che un ciclista dovrebbe seguire, per migliorare la propria condizione fisica e prestativa. L’importanza di una visione globale del modello prestativo, con particolari sulla biomeccanica, sulla postura, sull’allenamento ad alta intensità HIIT, sull’allenamento del core e sullo stretching e molto altro.
Differenze nell’assorbimento di ossigeno, ma uguale spesa energetica tra prove brevi di ciclismo e corsa
Nello studio in questione si è tentato di equiparare la produzione di lavoro (250 watt in 1 minuto) tra il ciclismo, non steady state, e la corsa in salita. Gli studiosi hanno così ipotizzato che le stime del turnover di ATP, sia aerobico, che anaerobico, in contrapposizione alle misurazioni fatte esclusivamente tramite l’ossigeno, indicherebbero che non c’è differenza nell’esercizio e nel dispendio energetico totale di prove di 1 minuto equivalenti in termini dil lavoro, tra ciclismo intenso e corsa in salita.
In effetti nei risultati le misurazioni dell’assorbimento di O2 nell’esercizio, △ lattato nel sangue ed EPOC modificati, promuovono l’ipotesi di una somiglianza nell’esercizio e del dispendio energetico totale tra prove di 1 minuto di ciclismo e di corsa in salita.
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Gestire i rischi dell’allenamento con kettlebell per ottenere benefici ottimali
L’allenamento con kettlebell rappresenta una realtà consolidata, dato ormai l’uso di questo attrezzo russo, in diverse attività fisiche. La particolarità della palla con maniglia risiede nella versatilità all’esecuzione di un certo numero di esercizi che possono essere o meno combinati in circuiti. Si pone molto bene come attrezzo per sessioni di HIIT o di esercizi propedeutici alla forza, caratterizzati anche da fondamentali movimenti balistici. Gli studi negli anni si sono concentrati sugli aspetti cardiovascolari di un allenamento con kettlebell, ma è improntate sapere come eseguire i movimenti, che possono risultare rischiosi. Vediamo come!
Lo sci alpino come un allenamento ad alta intensità invernale
L’allenamento ad alta intensità è un’alternativa efficiente ed efficace in termini di tempo, rispetto al tradizionale allenamento di resistenza continua, inducendo cambiamenti simili o addirittura superiori in numerosi marcatori fisiologici e prestazionali. La “mancanza di tempo” è una delle barriere più comunemente citate verso l’allenamento regolare. Questo studio dimostra come trasformare una giornata di sci per l’amatore, ma anche per lo sportivo e l’atleta, in una sessione “on ski” con programmi ad alta intensità e rappresenta una frontiera nuova, attraente e molto produttiva, rispetto all’allenamento tradizionale.
“HICT a corpo libero: massimi risultati con minimo investimento”
HICT, ovvero allenamento di alta intensità a circuito, non è un nuovo concetto, ma sta crescendo in popolarità perché può essere svolto in poco tempo, non richiede attrezzi e non richiede palestre o strutture. La combinazione di allenamento aerobico e di contro resistenza in un design ad alta intensità e recupero limitato può offrire numerosi benefici per la salute, che in questo testo vengono ben descritti!
“INTERVAL TRAINING: SALUTE CARDIOMETABOLICA E CEREBRALE “
Nel loro libro del 1974, Fox e Matthews scrissero: “l’interval training è il modo supremo di allenare una persona, così come la persona che desidera attivarsi per motivi di salute”. L’esercizio intervallato rappresenta una forma infinitamente variabile di allenamento che può migliorare la salute cardio-metabolica in modo efficiente nel tempo, anche nelle persone con malattie croniche. Un’area emergente della ricerca è l’impatto dell’esercizio a intervalli sulla salute e sulla funzione del cervello.
La valutazione funzionale nello sci alpino: metodi e studi su atleti di alto livello.
Lo sci alpino è la mia grande passione sin dall’età di tre anni quando ho messo il mio primo paio di sci ai piedi. La strada che ho affrontato da lì in avanti è stata emozionante e avvincente piena di momenti vivi, di avventure e di gare ad un buon livello. Tramite la valutazione funzionale si stabiliscono fondamentali caratteristiche fisiche di un soggetto. In particolare le valutazioni eseguite sugli atleti sono valutazioni specifiche effettuate in base alle capacità che questo deve possedere per potersi esprimere al meglio durante la prestazione. Gli esami fisici sugli sciatori vengono condotti per studiare le qualità di forza, i valori di potenza aerobica e anaerobica, il tasso di lattato dopo un test di sforzo e i parametri posturali e danno riscontri positivi e validi sia per la preparazione iniziale sia per quella affrontata durante il corso di tutta la stagione agonistica. Molti studi hanno attestato quali siano i parametri fondamentali accertabili dalla prestazione sportiva, da test specifici o tramite ricerche fisiologiche.